“Pronto, buongiorno, vorrei chiedere informazioni per un massaggio”.
“Certo, mi dica”.
“Lei fa anche massaggi… alternativi?”
“Come, scusi?”
“Sì, dai, hai capito: massaggi… con finale”.
“Guardi, no, non capisco”.
“Su, non fare l’ingenua…”No, è proprio così, cari uomini, non è questione d’ingenuità: io non capisco.
Non capisco cosa vi faccia sentire in diritto di rivolgervi a un’operatrice shiatsu per avanzare richieste di tipo sessuale.
Non so proprio che cosa vi faccia pensare di poter abusare del mio tempo e della mia pazienza per fare una chiamata simile, se non una colossale mancanza di rispetto della mia persona e della mia professione.
Il fatto che io operi nell’ambito dei massaggi e del benessere fisico NON vi autorizza a scambiarmi per una prostituta.
Forse siete confusi, lasciate che vi chiarisca le idee: i posti in cui ricevete prestazioni sessuali a pagamento NON sono centri massaggi né centri estetici, ma case di piacere camuffate, luoghi in cui offrire un massaggio è solo una scusa e una copertura per vendere prestazioni sessuali.
A questo punto, tanto varrebbe riaprire le case chiuse.
Smettetela di associare il massaggio all’idea di masturbazione e prostituzione.
Le donne che come me si occupano di trattamenti shiatsu e di discipline naturali non sono tutelate: alla maggior parte degli uomini, purtroppo, manca il più elementare senso morale e civico.
Lasciate che vi ricordi che per fare il nostro lavoro abbiamo studiato, sostenuto esami, seguito corsi, ottenuto certificazioni. Lo svolgiamo con competenza e passione. Il fatto che qualcuno lo scambi per fornitura di sesso a pagamento, il fatto che qualcuno si senta autorizzato ad inviarci la foto del proprio pene su WhatsApp, il fatto che quel qualcuno non ci veda nulla di male è offensivo e umiliante.
Che non ci arriviate da soli, poi, è segno di profonda ignoranza.
Il massaggio non ha nulla a che fare con un servizio di tipo erotico.
Evitate di contattare una massaggiatrice professionista o un’operatrice olistica per fare allusioni sessuali e richieste più o meno esplicite. È una cosa squallida e penosa.
Abbiate rispetto per voi stessi e per il lavoro altrui.
Grazie.